Fibrillazione atriale, all’Ospedale del mare interventi con l’elettroporazione. Il cardiologo dr.
Tuccillo: il massimo in termini di efficacia e sicurezza.

Una rivoluzionaria tecnologia (il campo pulsato – Farapulse) che consente una tecnica innovativa si
aggiunge alle eccellenze dell’Ospedale del mare. La novità riguarda stavolta l’Unità Operativa
Complessa di Cardiologia, diretta dal dottor Bernardino Tuccillo. Proprio oggi la sua equipe ha
realizzato il primo intervento su un paziente affetto da una grave forma di fibrillazione atriale. La
nuova procedura consente di affrontare la malattia cardiaca con la massima precisione, in tempi
estremamente rapidi e riducendo al massimo le complicanze. L’equipe guidata dal dottor Tuccillo e
composta dai dottori Michelangelo Canciello, Raimondo Calvanese e Gennaro Izzo, in soli 20 minuti
è riuscita a completare la procedura. «Semplificando, si può dire che l’ablazione mediante
elettroporazione – spiega il dottor Tuccillo – è una tecnica che sfrutta gli impulsi elettrici e le
vibrazioni per aprire un canale nelle cellule cardiache atriali, consentendo di veicolare in profondità
l’energia necessaria al trattamento. In sostanza consiste nell’applicazione di elevati voltaggi (circa
2000 V) a livello delle vene polmonari al fine di eliminare i punti da cui ha origine l’aritmia. Il
principale vantaggio di questa nuova tecnica consiste nella selettività tissutale e quindi nella riduzione
delle complicanze». Inoltre, la procedura è più rapida e sicura. «Anno dopo anno, grazie alla
professionalità del personale tutto e alla dotazione di nuove apparecchiature all’avanguardia,
l’Ospedale del mare continua a mettere a disposizione dell’utenza un’offerta assistenziale sempre più
efficace e completa», il commento del direttore generale Ciro Verdoliva.