SANITÀ, OK PIANO AZIONE UE SALUTE MENTALE. INAZIONE COSTA 600 MLD COSTI/ANNO (Public Policy / Policy Europe) – Bruxelles, 07 giu – Via libera dalla Commissione europea ad una comunicazione per un nuovo approccio globale alla salute mentale. “Questo approccio – evidenzia Bruxelles in una nota – è un primo e importante passo per mettere la salute mentale alla pari con la salute fisica e garantire un nuovo approccio intersettoriale ai problemi di salute mentale”. Con 20 iniziative faro e 1,23 miliardi di euro di finanziamenti dell’ Ue provenienti da diversi strumenti finanziari, la Commissione sosterrà gli Stati membri in questo percorso. La Commissione evidenzia come durante il covid una persona su sei ha avuto problemi di salute mentale. Il costo dell’inazione – secondo Bruxelles – sarebbe pari a 600 miliardi di euro ogni anno. L’azione dell’Ue in materia di salute mentale si concentrerà su tre principi guida: prevenzione adeguata ed efficace; accesso a cure e cure mentali di alta qualità e a prezzi accessibili; reinserimento nella società dopo il recupero. Le azioni concrete anticipate nella comunicazione – di fatto una dichiarazione d’intenti – copriranno un’ampia area di politiche per: promuovere una buona salute mentale attraverso la prevenzione e la diagnosi precoce, anche attraverso una Iniziativa europea per la prevenzione della depressione e del suicidio, un codice europeo per la salute mentale e un rafforzamento della ricerca sulla salute del cervello; investire nella formazione e nello sviluppo di capacità che rafforzino la salute mentale attraverso le politiche e il miglioramento dell’accesso alle cure.

Le azioni comprenderanno anche la formazione e programmi di scambio per professionisti, e supporto tecnico per le riforme della salute mentale a livello nazionale. Previste anche campagne di sensibilizzazione in tutta l’Ue da parte dell’Agenzia Ue per la sicurezza e la salute sul lavoro e una possibile futura iniziativa dell’Ue in materia di rischi psicosociali sul lavoro. Per i minori, le misure che la Commissione intende mettere in campo includono una rete sanitaria per la salute mentale rivolta ai bambini e una migliore protezione online e sui social media. Per i gruppi di persone vulnerabili la Commissione mira a fornire un sostegno mirato a coloro che ne hanno più bisogno, come anziani, persone in situazioni economiche o sociali difficili e popolazioni migranti/rifugiate.

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