A.O.U. L. Vanvitelli: palloncini e maschere per il Carnevale del prematuro. Il direttore generale Ferdinando Russo: «Iniziative importanti che ci aiutano a ricordare quanto è delicato il compito di chi assiste».

Anche quest’anno nei locali della Clinica Ostetrica della Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli” sono stati accolti i bambini ex-prematuri e le loro famiglie, nati ed assistiti presso la ginecologia ed Ostetricia e la TIN per festeggiare insieme il “Carnevale del prematuro”. Ad organizzare l’evento sono stati i medici dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Terapia Intensiva Neonatale (diretta dal dottor Mauro Carpentieri) e dall’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia (diretta dal professor Pasquale De Franciscis). Una splendida festa che ha visto una sentita partecipazione di quelle famiglie che hanno sperimentato in prima persona la dedizione e professionalità che gli operatori sanitari (neonatologi, ginecologi, infermieri, ostetriche) mettono nel loro lavoro per accompagnare le famiglie nell’evento traumatico della nascita pretermine. «L’umanizzazione delle cure – ricorda il direttore generale Ferdinando Russo – è parte integrante del percorso di cura, iniziative come questa sono importanti e ci aiutano a non scordare mai quanto sia delicato il compito al quale siamo chiamati». L’evento ha visto la collaborazione delle onlus “Cuore di maglia” e “Teniamoci per mano” che hanno accolto i bambini ed animato la giornata. Hanno partecipato il direttore del Dipartimento Materno-infantile Miraglia del Giudice, il responsabile del Nido professor Carlo Capristo. La Clinica ostetrica della Vanvitelli è il centro nascita di riferimento del centro storico, in stretto rapporto con la rete territoriale; tutto il personale è lieto di accogliere tutte le mamme e i loro bambini che scelgono di nascere al centro storico. Per info: saromammasenzadolore.it