Aggressioni personale sanitario, venerdì 12 gennaio flash mob nei pronto soccorso di Napoli e provincia. Il deputato Borrelli in piazza con medici e infermieri: “Pieno sostegno all’iniziativa, violenza in corsia va fermata con ogni mezzo”.
Cozzolino (delegato Uil Sanità): “Troppe aggressioni nei primi giorni dell’anno, personale sanitario va tutelato”
Venerdì 12 gennaio alle ore 11 avranno luogo diversi flash mob presso i pronto soccorso delle Asl di Napoli e provincia e delle aziende sanitarie ospedaliere Cardarelli, Azienda dei Colli e Santobono – Pausilipon, nell’ambito della manifestazione ‘Zero morti sul lavoro’ promossa dalla Uil Fpl Napoli e Campania. L’iniziativa vuole vuole sensibilizzare la politica, la cittadinanza e le istituzioni in generale, sul tema della violenza verso il personale sanitario. Ha annunciato la partecipazione all’iniziativa il deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli invitato dal Segretario Nazionale UIL FPL Ciro Chietti e dal Dirigente Sindacale del P.O. San Giuliano di Giugliano Michele Cozzolino.
BORRELLI PARTECIPERA’ ALLE 10:50 ALL’INIZIATIVA ALL’OSPEDALE CARDARELLI E ALLE 11:30 SARA’ CON IL PERSONALE MEDICO DI GIUGLIANO.
“Aderisco all’iniziativa garantendo ai promotori il mio pieno sostegno a difesa del personale sanitario costretto ad operare in condizioni sempre più proibitive all’interno delle strutture sanitarie e a bordo delle ambulanze del 118 – ha dichiarato Borrelli. Il 2024 è iniziato sotto pessimi auspici. Contiamo già diverse aggressioni tra Napoli e provincia e nel resto del Paese la situazione sembra essere altrettanto complessa. Per ora le promesse di presidi delle forze dell’ordine da parte dei Ministri competenti non si sono realizzate. Sempre più persone si recano armate negli ospedali, pronti a minacciare e aggredire anche per pochi minuti di attesa. La violenza in corsia va fermata con ogni mezzo. A partire proprio dall’impiego fisso di personale delle forze dell’ordine nei pronto soccorso e negli ospedali di frontiera e dalla previsione di pene severe per chi aggredisce un medico o un infermiere nell’esercizio delle sue funzioni. Nessuna attenuante per chi interrompe con modi violenti un servizio pubblico di estrema importanza per salvare vite umane”.

Per Michele Cozzolino, delegato sindacale Uil Sanità, “L’iniziativa nasce soprattutto in virtù delle numerose aggressioni verificatesi nei primi giorni del nuovo anno che hanno visto vittime, appunto, professionisti sanitari intenti a svolgere il proprio lavoro a salvaguardia della salute pubblica. Con questa manifestazione la UIL FPL, anche forte del lavoro che svolge da anni con il progetto “Zero Morti sul Lavoro”, è impegnata alla tutela assoluta dei dipendenti e alla sicurezza degli stessi sui luoghi di lavoro”.
[15:07, 11/1/2024] Ettore Mautone: Violenza sugli operatori sanitari, Bruno Zuccarelli: «Dobbiamo agire sulla prevenzione»

Operatori qualificati che possano interfacciarsi con i familiari dei pazienti e smorzare sul nascere ogni possibile tensione. È la proposta che l’Ordine dei Medici di Napoli mette sul tavolo per provare ad arginare l’ondata di violenza ai danni degli operatori sanitari (medici, infermieri, oss e tecnici di laboratorio) divenuta ormai una vera e propria emergenza. Un tema che il consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e provincia ha discusso anche ieri, reduce dall’incontro al tavolo della sicurezza e ordine pubblico con il prefetto di Napoli Michele Di Bari. «Va benissimo puntare sulle misure straordinarie di controllo – sottolinea il presidente Bruno Zuccarelli – ma, così come abbiamo concordato con il dottor Di Bari, è sulla prevenzione degli atti di violenza che si deve agire in modo significativo. Servono delle figure professionali che nei pronto soccorso possano avere gli strumenti di comunicazione adatti a disinnescare possibili tensioni sul nascere». Posizione, quest’ultima, unanimemente fatta propria dal consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici.