Cambiamenti climatici e infezioni emergenti, salute dei bambini migranti in Italia, nuova stagione influenzale: al via dal 25 al 28 ottobre il 78° Congresso della Società Italiana di Pediatria.
 
I Pediatri italiani si riuniscono a Torino nel 125° anniversario
della fondazione della Società scientifica.  

Roma, 12 ottobre 2023- Le malattie infiammatorie croniche intestinali in bambini e ragazzi, con un focus sulle ultime strategie terapeutiche per trattarle e prevenirle; la triade composta da virus sinciziale, influenza e Covid che caratterizzerà l’autunno e l’inverno di molte famiglie italiane; il cambiamento climatico a livello globale che sta modificando l’insorgenza di malattie infettive; la salute dei bimbi e ragazzi migranti in Italia, la cui fragilità è stata acuita dalla crisi economica e dalla pandemia.
Saranno questi alcuni dei temi al centro del 78° Congresso Italiano di Pediatria, il più importante evento della tradizione pediatrica italiana, promosso dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), che si terrà al Centro Congressi Lingotto a Torino dal 25 al 28 ottobre.  L’evento celebra anche il 125° anniversario della fondazione della Società Scientifica, fondata nel 1898 proprio nel capoluogo piemontese. A presiederlo, la Presidente della SIP, la professoressa Annamaria Staiano. “Argomenti scientifici e tematiche sociali saranno ben bilanciati con una attenzione particolare ad alcuni temi di stringente attualità o emergenti: dalle disforie di genere ai disordini dell’asse intestino cervello, dai cambiamenti climatici alla rivoluzione digitale in sanità”, specifica la professoressa Staiano.
La cerimonia inaugurale del 78° Congresso della Società Italiana di Pediatria, il 25 ottobre,  vedrà il saluto istituzionale del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’ Assessore alla Sanità Luigi Icardi, seguiranno le letture magistrali di Silvio Brusaferro, già Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, sulla rivoluzione digitale in sanità, di Carlo Petrini, fondatore dell’Associazione Slow Food su cibo, salute e ambiente e di Christian Greco direttore del Museo Egizio di Torino.
Per quanto riguarda i temi sociali, si parlerà di politiche per la famiglia con la sociologa Chiara Saraceno, di diritti del bambino in Italia con la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Garlatti.  Tra i temi scientifici, non mancheranno le vaccinazioni con un focus specifico sui pazienti cronici in ospedale, mentre il nuovo piano nazionale di prevenzione vaccinale sarà al centro di una lettura magistrale tenuta da Gianni Rezza, già direttore della Direzione generale della Prevenzione del Ministero della Salute. E ancora, si parlerà di diseguaglianze di salute, cure palliative, disturbi neuropsichiatrici, disturbi del comportamento alimentare.
 
GLI HOT TOPIC
 
Malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) in bambini e ragazzi: sempre più diffuse e a insorgenza sempre più precoce. Ne soffre un bambino su 2000.  Le MICI non solo registrano un aumento in età pediatrica ma hanno un’insorgenza sempre più precoce, sotto i 6 anni, e molte forme sono “inclassificate”. Sono particolarmente invalidanti per bambini e anche adolescenti, con frequente compromissione della crescita e della qualità di vita. La genetica spiega meno di un terzo dei casi, l’attenzione della ricerca scientifica si concentra sui fattori ambientali come il ruolo della dieta.  Al Congresso SIP un focus su prevenzione e nuove prospettive di cura anche basate sulla medicina personalizzata.
 
La salute dei bambini migranti, diseguali tra diseguali Le diseguaglianze di salute che riguardano tutti i bambini che vivono nel nostro Paese, legate a fattori sociali e geografici, si amplificano nei bambini migranti a causa di barriere linguistiche, storie migratorie, condizioni sociali ed economiche, ostacoli burocratici amministrativi.  Dalla nascita all’adolescenza gli indicatori di salute mostrano infatti performances peggiori rispetto ai coetanei italiani: in un focus SIP il ritratto delle condizioni di salute della componente pediatrica straniera che rappresenta ormai ben il 10% di tutti i bambini 0-18 anni del nostro Paese.
La triade influenza, VRS, Covid: l’inverno che ci attende. Dopo la passata stagione che ha messo a dura prova le Pediatrie a causa dall’epidemia di bronchioliti da Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) a cui si sono sommati la contemporanea circolazione di altri virus respiratori (influenza, adenovirus, Covid-19), con accessi record in PS e massima occupazione dei posti letto, un focus sull’inverno che ci attende e come prepararsi ad affrontarlo. Sulla base di quanto osservato nell’altro emisfero il picco dovrebbe arrivare con meno anticipo rispetto allo scorso anno, ma non bisogna abbassare la guardia sulle misure di protezione e prevenzione.
Cambiamento climatico e infezioni emergenti. Il cambiamento climatico che si sta verificando a livello globale sta modificando l’insorgenza di malattie infettive e in particolare quelle trasmesse da vettori prima non presenti sul territorio italiano come la zanzara Aedes albopictus che causa la chikungunya e la dengue; la zanzara Culex che causa la febbre West Nile; il pappatacio che porta leishmaniosi e malattie virali e la zecca Ixodes ricinus vettore responsabile della borreliosi di Lyme. Sino a qualche anno fa questi vettori e i virus da loro trasmessi erano sconosciuti nel nostro Paese. Al Congresso SIP un focus su cambiamenti climatici e infezioni emergenti e su come difendersi e difendere i bambini.