Diabete e obesità: la nuova frontiera del dimagrimento a due cifre. I farmaci che allontanano la chirurgia bariatrica e le ultime tecnologie

Se ne parlerà in occasione del XXII congresso nazionale di Simdo, Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità, all’Hotel Royal Continental di Napoli
 
La parola chiave del XXII Congresso nazionale di Simdo, Società italiana Italiana Metabolismo Diabete Obesità, che si svolgerà dal 12 al 14 ottobre all’Hotel Royal Continental di Napoli, è tecnologia. Recenti studi internazionali, infatti, hanno stabilito che, tra le persone che fanno terapia insulinica, la scelta di un holter glicemico non è l’ultima ratio ma la prima. E, Simdo, oggi, presieduta dal diabetologo Vincenzo Provenzano, in questo, è stata pioniera. Inoltre, è l’anno della nascita di importantissime molecole che allontanano la chirurgia bariatrica, farmaci che consentono un dimagrimento a due cifre. La sfida è renderli alla portata di tutti, visto che il loro costo è ancora esorbitante. Affinché benessere e salute possano essere per tutti e non un privilegio per ricchi.
 
Le sfide di Simdo e l’impegno nell’approvazione della nuova legge sulla Celiachia
 
Questa è solo una delle mission di Simdo che, già quest’anno, si è battuta affinché un’altra importante ed invalidante malattia metabolica, la celiachia, potesse essere affrontata con strumenti migliori, partecipando alla definizione della legge nazionale, approvata lo scorso 23 settembre, sullo screening sistematico di diabete e celiachia nella popolazione pediatrica, che è già stata finanziata per tre anni, con 3,85 milioni per il 2024 e per il 2025 e con 2,85 milioni per il 2026. Simdo, principale società nazionale presente e componente dell’Osservatorio nazionale sulla Celiachia, istituito dalla legge, e dell’intergruppo parlamentare Diabete e obesità, ha chiesto e ottenuto che lo screening della popolazione fosse esteso fino ai 18 anni di età.
 
I temi del XXII Congresso di Simdo
 
E, ancora, nell’ambito della collaborazione intersocietaria e all’approccio multi professionale e multidisciplinare della diabetologia di precisione, spazio alle discipline collaterali come nefrologia, cardiologia e Nota 100. Alla correlazione tra il diabete e le altre patologie autoimmuni, e con le alimentazioni degli altri paesi del Mediterraneo, di diverse culture e religioni e alla psicologia, affrontando il diabete dal punto di vista dei disturbi neurocognitivi. Presenti, oltre ai medici endocrinologi, diabetologi, medici chirurghi e psicologi, anche biologi, dietisti e infermieri.
 
Per la sua XXII edizione, Simdo torna a Napoli, città in cui è stata fondata la Società, e dedica il congresso all’ex segretario nazionale Paolo Antonio Miserendino recentemente scomparso a cui è stata intitolata anche una borsa di studio. L’ingresso agli incontri è aperto agli studiosi e agli interessati. Tra i presenti oltre al presidente di Simdo, Vincenzo Provenzano, il consigliere campano di Simdo, Salvatore Turco, il presidente dell’Ame, Renato Cozzi, il fondatore e past president di Aniad, Gerardo Corigliano, il presidente eletto di Sin, Luca De Nicola, il coordinatore alla formazione di Osdi, Brigida Trocchia e Bruno Zuccarelli, presidente Omceo di Napoli.