Gent.mo Direttore

Quella di Napoli è la Provincia d’Italia a maggiore mortalità evitabile di Italia che non vogliamo minimamente cercare di evitare.
Il nostro fragilissimo lungomare si basa su ben tre gallerie che, ostruite da un eccesso di traffico veicolare per mancanza di mezzi pubblici su ferro (metro , tram ecc ), crea delle mortali camere a gas per attraversare le quali ogni cittadino napoletano contribuisce a perdere quei circa 3500 anni di vita perduti (morti premature/anno) per il solo inquinamento dell’aria come ci comunica regolarmente ogni anno  l’Agenzia Ambiente Europea (giammai nessuna istituzione regionale campana tipo  ARPAC,  ASL ecc) .
Pertanto, osannare eventi come il Pizza Village sul lungomare che creavano una situazione totalmente invivibile sia per i cittadini napoletani residenti che in transito sul lungomare è semplicemente un assurdo a tutela della salute pubblica. Il mezzo milione di visitatori registrato oggi si accompagna  molto più opportunamente a tutela della salute pubblica ai circa 500mila cittadini che restano a passeggiare ma soprattutto a respirare con sufficienti spazi sul lungomare di Napoli con buona pace delle tasche degli organizzatori del Pizza Village.
Ancora, la Regione Campania ha fatto una precisa scelta gestionale di puntare tutto sulla ricerca medica anche di eccellenza mondiale rispetto a decise azioni di Prevenzione Primaria per evitare e non solo curare l’eccesso di malati che registriamo nella Regione con la più bassa aspettativa di vita media di Italia ormai da molti decenni.
Non abbiamo ancora minimamente un sufficiente ciclo dei rifiuti innanzitutto speciali e non solo urbani specie tossici (amianto) e ospedalieri (assenza di impianti intraregionali). Abbiamo un eccesso di auto private circolanti per assenza di un valido trasporto su ferro (61 auto vecchie/100 abitanti vs 41 di Amsterdam e 49 di Parigi).
Abbiamo un aereo ogni due minuti che ci decolla o atterra in testa e in pieno centro cittadino (assenza di Grazzanise!) che è pari a circa 1000 auto a gasolio a motore acceso ciascuno.
Abbiamo centinaia di maxinavi all’anno che trasportano merci e turisti nel Porto tutte a motore sempre acceso per assenza di elettrificazione delle banchine e sono altre circa 50mila auto diesel a motore acceso ciascuna in pieno centro cittadino.
Non abbiamo e non vogliamo attivare un minimo di adeguato trasporto su ferro per portare le merci del Porto verso lo hub regionale di Nola come da progetti originali e soltanto questo determina un passaggio TIR che dai dati ufficiali pubblicati da Il Mattino sono circa 500mila passaggi Tir a gasolio ogni anni pari oggi a non meno di 4mila passaggi TIR a gasolio ogni giorno!
Grazie all’intervento della Regione Campania ora diventeranno a breve 8mila al giorno nella zona a peggiore circolazione d’aria di Italia insieme alla Pianura Padana che è il nolano.
Ciò determina nel nolano la certificazione del maggiore numero di morti evitabili e prematuri di Italia per danno da inquinamento dell’aria : infarti, ictus, cancro al polmone.
Avere scelto di puntare tutto sulla ricerca e le cure mediche ad altissimo costo senza alcun controllo della spesa farmaceutica schizzata a valori folli e non certo solo per gli integratori alimentari che paghiamo già di tasca nostra in assenza totale di un minimo di azioni decenti in Prevenzione Primaria a tutela dell’ambiente crea in Campania ma soprattutto a Napoli una terrificante sinergia di danno alla salute pubblica pari ad  bomba atomica che sta letteralmente falciando i cittadini campani ma specialmente i  cittadini napoletani  come regolarmente  veniamo a sapere da anni da qualunque agenzia o Istituzione nazionale e Ue ,  mai campana!
I dati appena pubblicati dalla Agenzia Europea dell’Ambiente ci dicono ufficialmente che ogni giorno muoiono in maniera evitabile (e non evitata!)  non meno di 11.5 cittadini campani al giorno di cui 6.5 sono  residenti nella sola Provincia di Napoli, la più ammalata di Italia e con la più bassa aspettativa di vita media ormai da decenni , record mantenuto persino quando il Nord Italia veniva massacrato e falciato dal Covid 19 (2020) !
A livello nazionale abbiamo fatto scomparire dal SSN  il fondo del 5 % destinato obbligatoriamente  alla Prevenzione e lo abbiamo sostituito con il 6 % di spesa per soli farmaci oncologici ad altissimo costo .
Senza Prevenzione Primaria stiamo facendo ammalare da decenni troppi cittadini napoletani e campani . Se contemporaneamente li curiamo al meglio rispetto a tutto il mondo ma con costi altissimi e sconosciuti tutti a carico del SSN abbiamo creato la tempesta perfetta per distruggere il SSN!
Il personale dei Pronto Soccorso si è ormai azzerato perché da troppi anni si preferisce favorire  economicamente le lobbies dei Medici di famiglia anziché chi lavora in Pronto Soccorso, quindi chi puo’ scappa a fare il medico di famiglia.
Come ci si deve comportare come cittadini , come Medici e come Media in questa tempesta perfetta?
Raccontando e dimostrando sempre tutte le Verità in Sanità, ogni giorno ma cercando di darci una spiegazione alle notizie , affinché  si possa o tentare di raddrizzare la rotta di questa barca in tempesta senza valido nocchiere, o almeno capire perché’ siamo affondati mentre ci dicevamo come e quanto eravamo bravi a curare in eccellenza ma solamente ad altissimi e sconosciuti costi!
Antonio Marfella
Presidente sezione di Napoli ISDE MEDICI per Ambiente