Semi si chia, nutrienti utili nelle ipetrigliceridemie e dislipidemie e facili da usare.
questi piccoli semi sono apprezzati da chiunque segue un’alimentazione sana. Soprattutto chi segue una dieta vegana o senza glutine o semplicemente chi vuole contrastare i trigliceridi alti e le dislipidemie.
Sono richiesti soprattutto grazie al loro alto contenuto di proteine e grassi omega-3. I semi contengono inoltre proteine vegetali di alta qualità, particolarmente apprezzate da vegetariani e vegani. La loro forza era riconosciuta già dai Maya e dagli Aztechi – i semi messi in ammollo in succo venivano consumati ad esempio come bevanda per la resistenza e il supporto delle prestazioni mentali e fisiche. Come si possono usare?
I semi hanno un gusto neutro, il che è estremamente pratico in cucina. si puo’ metterli nello yogurt, cospargerli sul muesli o aggiungerli ai frullati. Prima di consumarli, si consiglia di mettere i semi di chia in ammollo in un liquido, affinché si gonfino e risultino così più biodizponibili. Si Puo’ usare acqua, latte, latticello o provarli appunto con lo yogurt.
Aggiungendo acqua ai semi di chia si trasformano in un gel, che funge da legante versatile. In questa forma può sostituire le uova nei piatti vegani, in quanto lega perfettamente salse e zuppe, e come addensante naturale, può sostituire gli additivi artificiali in marmellate e varie creme. Sono come detto un’eccellente fonte di proteine (21,2 g per 100 g), contengono acidi grassi omega-3, importanti per l’uomo. Meglio acquistarli se provengono da produzione biologica certificata. In pochi minuti assorbono una quantità di liquido 12 volte maggiore al loro peso e in questo modo supportano la digestione.
grazie alla loro capacità di gonfiarsi danno una sensazione di sazietà.
Questo supercibo è facile da integrare nella propria routine quotidiana per rafforzare il corpo con nutrienti di qualità. 

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