LA PSICOTERAPEUTA ANNAMARIA ASCIONE HA PRESO PARTE ALLO SPOT CHE VERRÀ TRASMESSO SUL TERRITORIO NAZIONALE «INSIEME»
IL 5 LUGLIO SARÀ TRA I PROTAGONISTI Di UN IMPORTANTE CONVEGNO SUL TEMA CHE SI TERRÀ AL CASTELLO VINCIPROVA DI POLLICA (SA)
«Mettere i minori al centro significa assicurare loro un equilibrio affettivo stabile con entrambi i genitori, prima, durante e dopo la separazione. La mediazione familiare non è un ripiego ma un percorso di prevenzione e gestione costruttiva del conflitto».
A parlare è la psicoterapeuta Annamaria Ascione, responsabile Centro Anima Iris psicologia clinica integrata a Pompei, membro del Comitato Tecnico-Scientifico di ASSIMEFAC (Associazione Nazionale Società Scientifica di Medicina di Famiglia e Comunità) e della “delegazione nazionale per l’uguaglianza genitoriale e per la tutela delle relazioni familiari”, chiamata a partecipare nel convegno del prossimo 5 luglio che chiuderà al Castello Vinciprova di Pollica il Tour della Bigenitorialità ideato e condotto da Davide Vinciprova, Ambasciatore dell’uguaglianza genitoriale e della tutela delle relazioni familiari, già scrittore de #IlCastelloDiSabbia sul tema. «Ringrazio Vinciprova per avermi voluta in questo progetto corale che unisce professionalità e testimonianze di vita vissuta» aggiunge Ascione.
L’appuntamento cilentano riunirà associazioni di papà separati, magistrati, avvocati, psicologi e mediatori familiari per presentare la “Carta dell’Uguaglianza Genitoriale e della Tutela delle Relazioni Familiari”, chiedendo l’applicazione effettiva del principio di bigenitorialità spesso disatteso nelle aule di giustizia.
Per sostenere l’iniziativa è stato prodotto lo spot nazionale «INS?EME», girato da un direttore della fotografia di fama con colonna sonora originale del cantautore Antonio Colantuono: un minuto di immagini e note che racconta il valore di un padre e di una madre presenti in egual misura.
Il tour, dopo aver attraversato numerose città italiane con workshop e tavole rotonde, chiude in Campania con l’obiettivo di trasformare una cultura giuridica che promuova la piena corresponsabilità genitoriale.
“Un figlio non deve mai scegliere tra la mano del padre e quella della madre: la bigenitorialità è un diritto, non un privilegio” conclude Annamaria Ascione.