Ricerca scientifica e sport d’élite uniscono le forze per un nuovo volto internazionale a Napoli.

In occasione della prossima tappa partenopea dell’America’s Cup, la Sbarro Health Research Organization (SHRO) ha incontrato i rappresentanti della storica competizione velica, avviando un dialogo strategico che punta a unire salute, prevenzione e innovazione in ambito sportivo.
    All’incontro – si apprende da una nota – hanno partecipato il professor Antonio Giordano, fondatore e presidente di SHRO, il vicepresidente Giancarlo Arra e Mario e Gennaro Sbarro, fondatori della nota catena internazionale di pizzerie e membri del CdA SHRO.
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Un confronto che ha gettato le basi per una futura collaborazione tra le due realtà, con un prossimo appuntamento già fissato a Newport (Usa), sede storica della America’s Cup e centro nevralgico di SHRO. Protagonista del dialogo è stato SportsGenomic, progetto targato SHRO che nei laboratori di Torino studia i profili genetici degli atleti per prevenire patologie cardiovascolari, metaboliche e oncologiche. Un approccio innovativo alla prevenzione che si sposa perfettamente con i valori dell’America’s Cup.
    «Sono davvero entusiasta dell’incontro con una realtà così prestigiosa come l’America’s Cup, in una città come Napoli che ha un’enorme potenzialità internazionale – spiega Antonio Giordano -. È un’opportunità concreta per costruire ponti tra scienza e sport».
    «Eventi globali come l’America’s Cup possono diventare potenti strumenti di sensibilizzazione sulla prevenzione e la salute – ha aggiunto Giancarlo Arra, vicepresidente SHRO – Napoli è il luogo ideale per far nascere questa sinergia».
    Con solide basi in Italia e negli Stati Uniti – si conclude la nota – SHRO si conferma protagonista di una visione internazionale della ricerca, sempre più aperta al dialogo con il mondo dello sport, in nome del benessere e del progresso condiviso.