Sicurezza alimentare: l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno è tra i vincitori del prestigioso bando europeo per la sicurezza dei nuovi alimenti e ricoprirà il ruolo strategico di capofila del gruppo di esperti dedicato alla caratterizzazione biologica di questi nuovi nutrienti nell’ambito del più ampio consorzio a guida CREA-AN Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Centro di ricerca sugli alimenti e la nutrizione con sede a Roma. Il bando è promosso dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), nell’ambito del programma “National Institutions Focal Points” dedicato alla valutazione del rischio di nuovi alimenti e fonti nutrizionali nell’Unione europea.
Il bando è dedicato a studi e ricerche per identificare eventuali fattori negativi, interferenti o altre sostanze nocive per la Salute contenuti nei nuovi alimenti e fonti nutrizionali che raggiungono con sempre maggiore frequenza gli scaffali dei supermercati nell’Unione Europea. Il bando EUBA-EFSA-2024-NIF-01 è stato emanato nel 2024 e assegnato nelle settimane scorse per condurre studi, ricerche e analisi sulla chimica degli alimenti e per verificare i riverberi di questi sulla Salute umana.
L’IZSM, Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, uno dei vincitori del bando, ricoprirà come detto un ruolo strategico come capofila del gruppo di esperti dedicato alla “Biological product characterization” per la caratterizzazione biologica dei Novel Food nell’ambito del più ampio consorzio a guida CREA-AN Consiglio per le ricerche in agricoltura e per l’Analisi dell’economia agraria (Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione umana con sede a Roma).
“Il prestigioso bando europeo EUBA-EFSA-2024-NIF-01 – spiega Antonio Limone direttore generale dell’IZSM – è promosso dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), nell’ambito del programma “National Institutions Focal Points” dedicato alla valutazione del rischio di nuovi alimenti e fonti nutrizionali nell’Unione Europea. Noi ricopriremo un ruolo strategico come capofila del gruppo di tecnici, biologi e ricercatori dedicati alla caratterizzazione degli alimenti ai fini della valutazione scientifica della gestione del rischio connesso ai cosiddetti novel food – alimenti innovativi sempre più presenti nel mercato europeo”.
Il consorzio CREA-AN riunisce alcune delle eccellenze italiane nel campo della sicurezza alimentare, della nutrizione e della valutazione scientifica e la sua mission è assicurare un supporto qualificato all’autorità europea per la sicurezza alimentare, attraverso un network tra le regioni italiane che punta a mettere a fattor comune le conoscenze e le esperienze maturate sul campo in attività finora slegate tra loro ma che, messe insieme, sono in grado di realizzare una massa critica e integrata di competenze ultraspecialistiche che in questa dimensione, qualità e quantità rappresentano un unicum in Europa. Si pensi soltanto alle ricerche condotte sul campo dall’Istituto di Portici per la carettarizzazione dei suoli, degli alimenti e dei prodotti dell’agricoltura nelle zone inquinate di “Terra dei fuochi” in Campania e non solo.
“E’ un orgoglio per noi essere parte attiva di questo progetto europeo così rilevante per il futuro della sicurezza alimentare e della salute pubblica – daggiunge Limone – la caratterizzazione biologica dei novel food è un nodo cruciale nella tutela della salute del consumatore e l’IZSM è pronto a mettere a disposizione il proprio know-how scientifico e tecnologico in questo ambito”.
Il gruppo dell’IZSM lavorerà in stretta collaborazione con gli altri partner per produrre analisi avanzate di dati biologici, microbiologici e molecolari, volte a garantire l’efficacia delle strategie europee per l’approvazione, la sorveglianza e la comunicazione del rischio dei nuovi alimenti immessi sul mercato. “Il settore alimentare è in continua evoluzione: le aziende sono costantemente impegnate a immettere sul mercato nuovi alimenti, generando nuove aspettative nei consumatori. Siamo pienamente consapevoli che l’unico modo per garantire la sicurezza di questi prodotti innovativi è attraverso una valutazione indipendente e rigorosa. Per questo motivo, io e la dott.ssa Borriello — entrambe parte del team ‘Biological Product Characterization’ — siamo orgogliose di poter offrire il nostro contributo in questo ambito così strategico”, dichiara la Yolande Proroga, dirigente dell’IZSM e coordinatore del gruppo. Un riconoscimento dunque che conferma l’IZSM come punto di riferimento scientifico non solo nel settore della sanità animale, ma anche in quello della sicurezza alimentare integrata, rafforzando il legame tra salute umana, animale e ambientale secondo l’approccio One Health promosso a livello internazionale. Un’opportunità concreta anche per i consumatori, che grazie a questi studi potranno contare su valutazioni più trasparenti, rigorose e basate su evidenze scientifiche dei nuovi alimenti immessi sul mercato. Questo significa maggiore tutela della salute, ma anche maggiore consapevolezza e fiducia nelle scelte alimentari quotidiane, in un panorama in continua evoluzione dove innovazione e sicurezza devono procedere di pari passo.