Dottoressa aggredita, Fimmg Napoli: «Piena solidarietà alla collega». Sulle carenze: «La medicina generale deve evolvere verso AFT e altri modelli associativi»

«Esprimiamo piena solidarietà nei confronti della collega aggredita a nel suo studio da un pregiudicato e un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che hanno prontamente arrestato l’uomo che si è reso protagonista di questa vergognosa aggressione». Lo dicono i vertici provinciali della Fimmg Napoli, in riferimento all’episodio verificatosi a Torre del Greco. Motivo dell’aggressione da parte del settantenne, già noto alle forze dell’ordine, è stato il diniego da parte della dottoressa di prestarsi alla richiesta di prescrizioni inappropriate. «La soluzione alla carenza dei medici non può prescindere dal potenziamento della prossimità, quindi dalla realizzazione delle AFT e altri modelli associativi, spiegano i vertici della Fimmg Napoli – nelle case di comunità i medici di medicina generale realizzeranno attività complesse (diagnostica, screening e attività di prevenzione collettiva) e con modelli di interdisciplinarietà coopereranno con gli specialisti per la presa in carico delle cronicità e della gestione dei percorsi diagnostici terapeutici»