Non si fermano le aggressioni al personale sanitario. Infermiera trascinata per i capelli all’Ospedale del Mare e rapina ad auto medica a Giugliano. Borrelli: “Aumentano i casi ma nessun intervento concreto del Governo. Pronti allo scontro.”
Nuova aggressione ai danni di operatori sanitari in un ospedale napoletano. È quanto denunciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” attraverso la sua pagina social ufficiale.
“Nella mattinata di sabato una infermiera di triage dell’ospedale del Mare è stata aggredita da una paziente in attesa di visita. La professionista è stata trascinata per i capelli per diversi metri. Il motivo è sempre lo stesso: l’impazienza. La donna è stata refertata stesso dal pronto soccorso, ricevendo una prognosi di giorni 5”, racconta l’associazione, secondo cui si tratta della 20esima aggressione avvenuta dall’inizio del 2024 sul territorio che rientra nel distretto dell’Asl Napoli 1.
La stessa associazione ha denunciato un altro caso di violenza nei confronti degli operatori sanitari registratosi domenica mattina. Nei pressi di via Aniello Palumbo a Giugliano in Campania l’automedica della Associazione “gli angeli del soccorso “adibita a trasporto sangue e organi è stata affiancata da uno scooter bianco, il conducente del ciclomotore ha intimato al soccorritore di consegnare il portafoglio dapprima verbalmente, successivamente puntando una pistola alla tempia.
“Dove sono quelle misure preventive atte a tutelare gli operatori sanitari e le ambulanze promesse dal Governo? Deve sono i presidi di polizia nei p.s? A parte qualche struttura, la maggior parte dei nosocomi sono in balia di delinquenti e violenti i quali, nono stante gli atti brutali compiuti, la fanno quasi sempre franca.
Non ci stiamo più. Pretendiamo interventi concreti sin da subito. Siamo pronti allo scontro.” –ha dichiarato il deputato alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.