Una proposta di riordino del servizio di emergenza-urgenza sia con l’utilizzo delle automediche che delle autoambulanze medicalizzate è stata depositata dalla federazione CIMO-FESMED a firma del Consiglio aziendale del settore SAUES, in un incontro sindacale tenuto ieri presso la centrale operativa 118 di Caserta.”La proposta- spiega il Referente nazionale del SAUES Paolo Ficco-, unica nel modello organizzativo del sistema, nasce in vista del riordino annunciato dalla Azienda casertana di voler demedicalizzare tutte le autoambulanze casertane e dall’ analisi del reale fabbisogno e dalla constatazione che sono soprattutto le ore notturne quelle nelle quali gli interventi di trasporto in urgenza riguardano codici di maggiore gravità. Per questo motivo suggeriamo di dedicare le ambulanze con medico a bordo h 24 sull’intero territorio di competenza e dedicare le auto mediche in servizio diurno, dalle 8,00 alle 20,00 solo per i codici di minore gravità in quanto, da una indagine approfondita, risulta che questi interventi si verificano quasi esclusivamente di giorno mentre costituiscono, nell’ orario diurno, circa l’ 80% degli interventi”. “Questa proposta – spiega il SAUES – razionalizza il servizio sull’effettivo fabbisogno, migliora il livello di assistenza all’ammalato sul territorio, riduce i tempi di intervento, soprattutto per i codici di maggiore gravità, e comporterà, a nostro avviso, una netta riduzione dei ricoveri ospedalieri, una diminuzione del surplus del lavoro degli operatori sanitari e conseguentemente della spesa sanitaria.