Dopo l’approvazione del ddl semplificazioni l’altro ieri in Consiglio dei Ministri, la superfarmacia è realtà. Le croci verdi saranno un presidio sanitario territoriale a tutti gli effetti, a livello clinico e burocratico. In farmacia, in sostanza, si potranno eseguire e prenotare esami in ospedale. E, dall’estate – spiegano da Federfarma Napoli – si potrà anche scegliere in loco il medico di base. Le Regioni applicheranno autonomamente le regole approvate dal governo. Delle circa 812 croci verdi di Partenope e provincia, «500 hanno aderito all’iniziativa» e saranno “superfarmacie”. O meglio, «farmacie dei servizi», come specifica il presidente di Federfarma Napoli Riccardo Iorio.

LE NOVITÀ

I pazienti potranno ricevere monitoraggi direttamente in farmacia. Dall’inizio del mese prossimo e fino all’estate, inoltre, i servizi offerti nelle croci verdi in regione sembrano destinati ad aumentare. In Campania «alcuni servizi sono partiti già il primo marzo e altri partiranno il 2 aprile – prosegue Iorio – Ciascuna farmacia aderente potrà seguire 50 pazienti per le cure di ipertensione, diabete e bpco, aiutandoli nelle terapie. Dal 2 aprile partirà ufficialmente lo screening oncologico, con la raccolta di feci. Tutte queste norme consentiranno di diminuire i flussi di pazienti in ospedale. Per maggio-giugno si potranno poi eseguire in farmacia l’elettrocardiogramma, l’holter pressorio o cardiaco e la spirometria. Con una ricetta si potrà andare in farmacia ed eseguire questi esami in telemedicina. Oggi la lista d’attesa in ospedale per un elettrocardiogramma è di circa 8 mesi: le croci verdi aiuteranno la sanità ad alleggerire i pesi nelle strutture pubbliche. Dall’estate in farmacia si potrà scegliere anche il medico di base. Questa sinergia tra medici e farmacisti gioverà a tutto il servizio sanitario».

L’ORDINE

La sanità sta cambiando, negli ultimi tempi. E il provvedimento approvato dal governo nelle scorse ore mira – come sottolineato da Iorio – ad alleviare le difficoltà dovute ai grandi flussi negli ospedali. Già la pandemia, negli anni scorsi, aveva allargato gli orizzonti delle farmacie, diventate stabilmente sedi di tamponi e vaccini. Ora c’è l’ufficialità dell’ampliamento di poteri e competenze per le croci verdi. «I farmacisti sono sempre più qualificati e impegnati – commenta il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli Vincenzo Santagada – ed è fondamentale riconoscere al farmacista un trattamento economico adeguato da operatore sanitario. Da anni, come Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli, ci battiamo per dare alla farmacia una connotazione e una dimensione più ampia. Certo occorre agire anche sulle politiche economiche e i turni di lavoro se si considera che sono due elementi deterrenti che ogni anno inducono a demordere dall’intraprendere e/o continuare questa carriera. E così attualmente siamo in deficit di questa figura professionale». Da queste premesse parte l’appello di Santagada, anche nell’ottica di un’applicazione più efficace possibile delle superfarmacie: «Fondamentali saranno anche politiche economiche di sgravi fiscali a favore delle farmacie, misure che potrebbero rappresentare una leva per far crescere questa figura professionale»