Cessate il fuoco a Gaza, quello che sta accadendo in medio Oriente è intollerabile per il bilancio di vittime civili.

Appello dell’Ordine interprovinciale di Napoli delle 18 professioni sanitarie tsrm pstrp.

“Premesso che condanniamo senza se e senza ma il vile atto di terrorismo messo in atto da Hamas il 7 ottobre è giunto il momento che l’Italia sia coerente con la sua Carta costituzionale che ripudia la guerra come strumento per dirimere le controversie internazionali e faccia sentire la sua voce a tutti i livelli politici, diplomatici e presso le Nazioni unite e in Europa per portare a un immediato cessate il fuoco nella martoriata striscia di Gaza. Cessate il fuoco che è peraltro il presupposto per la liberazione degli ostaggi”.Così in una nota Franco Ascolese presidente interprovinciale di Napoli Av, Bn e Caserta delle 18 professioni tsrm pstrp che raccoglie circa 13 mila iscritti. “Questa strage non può continuare, non possiamo assistere indifferenti alla sofferenza e alle atrocità che si consumano nella Striscia di Gaza. Da operatori siamo dilaniati nel dover assistere in silenzio alle sofferenze di milioni di persone, in maggioranza donne e bambini, mentre è in atto un procedimento per genocidio alle Nazioni Unite”. Ascolese parla raporesentando l’intera categoria “di fronte ad una situazione oggettivamente insostenibile senza alcun ragionamento politico o ideologico. Avanzi la pace, deponete le armi, viva il dialogo tra i popoli”.