Il 22-23-24 Febbraio 2024 a Napoli , presso l’Hotel Royal Continental si terra’ il Congresso “ Napoli Diabetologia – Diabete 2024 Update : Nuove Frontiere Clinico-Terapeutiche . L’evento vedra’ la partecipazione dei maggiori esperti internazionali in tema di diagnosi e cura del Diabete Mellito (DM) e delle sue relative complicanze , con particolare riguardo alle complicanze cardio-vascolari e renali , e alle cure dell’ Obesita’ altra condizione morbigena che coinvolge in maniera epidemica-pandemica  la popolazione mondiale . Nel mondo , dai dati del 2021 , sono censiti circa 567 milioni di soggetti diabetici , e si stima che al prossimo censimento del 2024 il numero complessivo superera’ i 600 milioni . Dai dati del 2023 la popolazione di Obesi sul pianeta ha superato il miliardo , con previsioni di ulteriori incrementi nei prossimi anni . La popolazione affetta da Malattia Renale Cronica ha superato gli 850 milioni e si prevede nei prossimi due anni raggiunga il miliardo . Diabete Mellito , Malattie Renali Croniche , Infarto del Miocardio e Ictus rappresentano dunque , insieme ai Tumori , le principali cause di morte sul pianeta . Le patologie cardiovascolari (CV) rappresentano la prima causa di morbilità e mortalità dei pazienti adulti con diabete mellito (DM). Un paziente diabetico adulto ha una probabilità di 2-4 volte più elevata, rispetto alla popolazione non diabetica, di malattia cardiovascolare; inoltre il 65% dei pazienti con diabete di tipo 2 (il 90% dei casi di DM) muore per cardiopatia ischemica o ictus. Sebbene una riduzione dell’incidenza di malattie CV sia stata osservata negli ultimi anni nella popolazione generale e anche tra i pazienti diabetici, anche grazie ai nuovi farmaci innovativi , questo dato positivo viene controbilanciato dalla crescita costante dell’incidenza di DM e in particolare del DM2 (correlato all’eccesso di peso corporeo e a uno stile di vita insalubre), con  un conseguente aumento significativo del numero di pazienti con complicanze macro-vascolari.  Nel nostro Paese  il numero di pazienti diabetici è passato da 1,5 milioni nel 1985 a 4 milioni nel 2015, ai circa 6 milioni attuali , con una prevalenza del 5,7% secondo i dati ISTAT; in ogni famiglia allargata esiste un diabetico , ma si calcola che nel nostro paese ci sia circa un milione di pazienti diabetici che non sa’ di esserlo , e quindi tale considerazione pone l’esigenza di una diagnosi precoce per avviare rapidamente le terapie del caso in uno con il corretto approccio dietetico , di stile di vita’ , e di adeguato esercizio fisico . Circa una persona con diabete su tre sviluppa complicanze  ai reni e, viceversa, chi soffre di malattia renale ha maggior probabilità di sviluppare complicanze metaboliche oltre che cardiovascolari. I reni depurano  il sangue, regolano la quantità di liquidi nel corpo e producono anche ormoni che agiscono su ossa e sangue. Spesso sottovalutati, ma indispensabili alla salute dell’organismo, sono organi che possono ammalarsi fino ad arrivare a una completa disfunzione. A soffrire di malattie renali sono piu’ di  6 milioni di persone in Italia, ma solo uno su 10 ha una diagnosi. Una delle principali cause è il diabete, perché questa condizione può provocare danni al microcircolo renale e può anche essere responsabile di danneggiamento della conduzione dei neuroni con conseguente difficoltà di svuotamento della vescica, che a sua volta causa infezioni. Studi epidemiologici, infatti, dimostrano che circa un terzo dei pazienti diabetici sviluppa una malattia renale cronica. Per questo, prevenire

il diabete aiuta anche a tutelare la funzione renale . In Europa, la nefropatia di origine diabetica colpisce circa 300mila persone e il numero è in costante crescita, di pari passo all’aumento della vita media e al diffondersi di malattie metaboliche legate agli stili di vita e all’alimentazione. Al Congresso si parlera’ di scompenso cardiaco nei soggetti diabetici , di dislipidemie e disturbi del colesterolo , di Nutrizione e problematiche metaboliche correlate , di Ipertensione Arteriosa e Epatopatie Metaboliche ( Fegato grasso , Fibrosi e Cirrosi correlate ).

Ampio spazio sara’ dato ai nuovi farmaci innovativi ( GLP1 Agonisti iniettivi ed orali e alle Gliflozine ) e a quelli di prossima commercializzazione in Italia , come i duali agonisti GLP1-GIP ( la Tirzepatide ) , e gli antagonisti selettivi dell’Aldosterone ( il Finerenone ) , che , gia’ utilizzati in tutto il mondo , stanno documentando grande efficacia terapeutica sul Diabete , L’Obesita’ , e sul danno renale del Diabete . Nella giornata di sabato 24 Febbraio si terra’ la Conferenza Internazionale sulla Nefropatia Diabetica che vedra’ coinvolti in relazioni di elevato tenore scientifico i massimi esperti mondiali , ricercatori e clinici , della materia . Saranno esposti gli ultimi risultati della ricerca sulla malattia e sui nuovi farmaci della nefro-protezione .

Il diabete mellito Tipo 1 e 2 rappresentano il disordine endocrino-metabolico più diffuso nel mondo: colpisce il 5-10% della popolazione dei Paesi industrializzati e il Tipo 2 rappresenta circa il 90% di tutti i casi di diabete mellito. Costituisce inoltre un problema di sanità pubblica enorme ed in continua crescita: le attuali proiezioni dell’International Diabetes Federation stimano che il numero di diabetici nel mondo salirà a 592 milioni nel 2035. Il trattamento farmacologico del diabete tipo 2 e delle relative complicanze cardio-renali deve tenere conto degli obiettivi terapeutici individualizzati in base alle caratteristiche cliniche delle persone con diabete quali ad esempio spettanza di vita, durata della malattia, presenza di comorbilità, presenza di altre complicanze cardiovascolari e/o microangiopatiche. Il trattamento farmacologico del diabete tipo 2 dovrebbe avere una prolungata efficacia, un effetto sul peso corporeo, un basso impatto sul rischio di ipoglicemie e un favorevole profilo sui fattori di rischio cardiovascolare. L’acquisizione, negli ultimi anni, di farmaci sempre più maneggevoli, flessibili, con effetti correlati e, soprattutto, sempre più “mirati” a correggere una ben determinata alterazione fisiopatologica, ha rappresentato un passo in avanti fondamentale nella cura del diabete Tipo 2. 

L’obiettivo primario dell’evento e del contesto educazionale è rappresentato dal miglioramento dell’integrazione e della interazione tra il diabetologo, gli specialisti delle complicanze, il medico di medicina generale, e le figure professionali che si occupano della malattia diabetica, nel rendere più efficace la gestione assistenziale del paziente del territorio affetto da diabete mellito di tipo 2, favorendo la prevenzione l’appropriatezza prescrittiva e l’efficacia clinica delle misure messe in atto quale frutto della collaborazione interdisciplinare, ottimizzando le risorse disponibili. 

Fondamentale è quindi il riconoscimento del ruolo professionale degli Specialisti , attuale punto di riferimento dell’assistenza diabetologica e di quello della struttura territoriale dei Servizi di Diabetologia, sia ospedalieri che territoriali, forti delle competenze e risorse necessarie per supportare il medico di medicina generale nel miglioramento della gestione del paziente affetto da diabete di tipo 2 (diagnosi e trattamento precoce, limiti effetti collaterali delle terapie attuali, rischio cardio metabolico) 

Inoltre, il progetto educazionale si pone l’obiettivo di aggiornare il i medici e gli operatori del settore, in merito al valore delle nuove opportunità terapeutiche nel management terapeutico del paziente con diabete mellito. 

I nuovi farmaci e le nuove tecnologie disponibili permettono di ottenere e mantenere nel tempo non solo un ottimale controllo glicemico globale (HbA1c, glicemia a digiuno e post-prandiale, variabilità glicemica), ma di implementare la protezione dal rischio cardiometabolico nonché cardio-renale. 

Tra gli obiettivi del convegno emerge il concetto di superare l’inerzia terapeutica ancora diffusa, attraverso un approccio terapeutico proattivo. Attraverso le relazioni frontale e l’interazione con i discenti sarà possibile un confronto diretto con gli specialisti sulle problematiche ed opportunità cliniche nonchè sulle modalità di gestione terapeutica condivisa del paziente diabetico.

Obiettivi Formativi:

Aggiornamento sulle terapie con farmaci innovativi e sull’approccio clinico alle complicanze cardio-renali del Diabete Mellito.

Aggiornamento sulle tecnologie gestionali (monitoraggio glicemico continuo) e di diagnostica avanzata strumentale e di laboratorio delle complicanze cardio-renali del paziente.

Condivisione degli specialisti e dei MMG sui percorsi diagnostici-terapeutici innovativi del Diabete Mellito.

Implementazione delle strategie di prevenzione e di relativa definizione del percorso dell’appropriatezza prescrittiva e di superamento dell’inerzia terapeutica.