Tra algoritmi diagnostici, prevenzione, dati e sinergia tra specialisti e medici di medicina generale, prende il via l’undicesima edizione del corso “L’Epatologia nel III millennio” con cui l’Epatologia dell’Ospedale Betania intende divulgare il progresso scientifico e l’avanzamento tecnologico in epatologia. L’appuntamento si concluderà oggi all’Archivio di Stato di Napoli. Responsabile scientifico Ernesto Claar, direttore dell’Unità Operativa di Epatologia. «L’ambizione e quella di disegnare, in un’epoca di ristrutturazione sanitaria, i percorsi di cura in epatologia, attraverso una organizzazione condivisa. Come nelle precedenti edizioni esperti, membri delle istituzioni, relatori e platea si confronteranno riportando le comuni esigenze. Diversi gli argomenti: dalla vera epidemia del terzo millennio che è la malattia da fegato grasso (steatosi epatica) associata alla sindrome metabolica (obesità, diabete, alterato assetto lipidico) ai dati campani, dove ancora nel 64% dei casi la diagnosi di tumore al fegato e cirrosi epatica vengono poste contestualmente. E ancora si parlerà della Campania che è la regione con la più alta prevalenza di eccesso ponderale tra gli adulti: 38% in sovrappeso e il 12% obesi; è maglia nera per obesità infantile.