Aula Magna dell’Università Federico II di Napoli: il 10 novembre scorso si è svolta la cerimonia di laurea per il Corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico. Un evento che ha visto la partecipazione di componenti del mondo accademico e professionale, segnando un momento importante per i laureandi e la professione. La commissione, guidata dalla professoressa Franca Esposito, ha incluso docenti di varie discipline correlate al corso di studio e direttori didattici di diversi poli universitari. La cerimonia è avvenuta alla presenza dei membri della neoinsediata Commissione d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (Tslb) di Napoli-Avellono-Bennevento e Caserta fresca di nomina dopo il successo nelle elezioni in seno all’Ordine interprovinciale delle professioni sanitarie guidato da Franco Ascolese registrando un record di partecipazione in Italia.
Durante l’apertura, la professoressa Esposito ha evidenziato l’essenziale contributo dei Tecnici di Laboratorio Biomedico nella diagnosi e trattamento delle malattie. A seguire Giuseppe Amato, direttore delle attività didattiche della Federico II e consigliere della Commissione d’Albo Tslb, ha sottolineato l’importanza della formazione degli studenti per applicare con competenza le conoscenze scientifiche acquisite.
Gennaro Capasso, presidente della Commissione d’Albo Tslb, ha messo in luce il significato dell’evento come momento di dialogo tra le istituzioni rappresentative della professione. Ha illustrato gli obiettivi della Commissione mirati alla valorizzazione della professione e alla tutela dei diritti dei tecnici, enfatizzando l’importanza della formazione continua in un settore in costante evoluzione.

Giuseppe Salatiello, vicepresidente della Commissione, ha ribadito il ruolo cruciale dei Tslb nella salvaguardia della salute pubblica, sottolineando la loro alta qualificazione professionale.
Successivamente Raffaele Ascione, Segretario della Commissione d’Albo, ha espresso un’analisi approfondita sulla trasformazione della figura professionale dei Tslb. “Il Tslb oggi non si limita più al ruolo di mero esecutore di analisi – ha sottolineato – bensì assume le vesti di un consulente scientifico, di un custode della qualità e di interprete delle complessità inerenti al campo biomedico. Tale figura emerge come emblema di un sistema sanitario in evoluzione che riconosce e valorizza l’expertise tecnica e l’assunzione di responsabilità individuali nell’ambito del benessere collettivo”.
La giornata si è poi conclusa con la proclamazione dei nuovi laureati in Tecniche di Laboratorio biomedico, un passo significativo per i neolaureati e un momento di orgoglio per l’Università Federico II, testimoniando il continuo impegno nell’eccellenza e nell’innovazione nel campo della salute e della ricerca biomedica.