NUOVE RISORSE PER LA SANITÀ ACCREDITATA: “LE COMPONENTI DEL SSN, PUBBLICA E PRIVATA, NON SONO IN CONTRAPPOSIZIONE”

LO AFFERMA IL GIUSLAVORISTA GIOVANNI COSTANTINO – CAPODELEGAZIONE ARIS, SANITA’ PRIVATA
“La prossima legge di Bilancio potrebbe essere l’occasione per incrementare i finanziamenti alla sanità accreditata”. Così il giuslavorista Giovanni Costantino – responsabile della delegazione Aris per il rinnovo dei CCNL della sanità privata – sulle parole del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, riprese dalla stampa nazionale. Secondo il ministro l’Esecutivo, per far fronte all’allungarsi delle liste d’attesa, sarebbe intenzionato a rivedere i limiti introdotti dalla spending review del 2012 e a rifinanziare i piani operativi regionali per ridurre i tempi d’attesa.
“L’intervento però – aggiunge l’esperto – dovrà essere sostanzioso. Si tratta, infatti, di una decisione attesa da troppo tempo e un provvedimento inadeguato sarebbe del tutto inaccettabile”. 

Precisa, inoltre, che non saranno sufficienti interventi meramente temporanei. “La qualità in sanità richiede investimenti, impossibili quando non si disponga di un quadro programmatorio sufficientemente stabile. È fuorviante vedere le diverse componenti del SSN, privata e pubblica, in contrapposizione. Entrambe collaborano, seppur nei diversi regimi che le caratterizzano, alla soddisfazione del fabbisogno sanitario del Paese. Non si tratta di un errore, ma un’applicazione pratica del principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione”.