Aggressione Valle Castellana, Valentina Antonacci (Fimmg Teramo): “Sedi prive della necessaria sicurezza, subito misure a tutela dei medici”
 

“L’aggressione al collega di guardia a Valle Castellana, ennesimo grave episodio di violenza a danno dei medici addetti al servizio di continuità assistenziale, è la dimostrazione di come le sedi in cui operiamo siano prive degli standard sufficienti a garantire l’incolumità degli operatori”. A dichiararlo è Valentina Antonacci, segretario provinciale e vicesegretario regionale della Fimmg, il sindacato dei medici di medicina generale.
“Mi riferisco, in particolare – continua Antonacci – ai requisiti previsti dall’allegato 4 dell’Accordo integrativo regionale per la disciplina dei rapporti tra i medici di medicina generale e il Servizio sanitario nazionale, che prevede, tra le altre cose, la presenza di un impianto di allarme collegato con le forze dell’ordine, porte di accesso blindate, la vigilanza armata e sistemi di videocitofono e videosorveglianza nelle sedi maggiormente a rischio oltre che inferriate alla finestra per le sedi a piano terra”.
“Esprimiamo solidarietà al collega brutalmente e vigliaccamente aggredito mentre svolgeva il suo lavoro – conclude il segretario provinciale della Fimmg – e torniamo a chiedere, come peraltro già fatto in altre occasioni in questi anni, che siano prese dalle autorità e dagli enti competenti misure tali che simili episodi non si ripetano più”.