Sabato 1° luglio 2023, alle ore 12:00, la Clinica Mediterranea di Napoli ha organizzato un incontro per riconoscere, combattere e curare i sintomi dell’Endometriosi.


L’appuntamento vedrà il dott. Roberto Clarizia, chirurgo ginecologo, punto di riferimento della struttura, presentare le tecniche per operare e curare quella che viene definita “la malattia invisibile”.
Presso la Sala Zannini, ad introdurre l’argomento saranno il responsabile U.O. Ostetricia e Ginecologia della Clinica, Agostino Menditto e il chirurgo generale, Alberto Porcelli.
L’incontro ha come obiettivo dare risposte a tutte quelle donne che per anni non hanno immaginato che potessero essere affette da questa patologia.
“Troppo spesso – spiega Clarizia- i sintomi dell’endometriosi non sono riconoscibili e riconducibili a tale malattia. La Mediterranea si propone come centro di ascolto e di cura. Il lavoro di questo team multidisciplinare fa sì che la donna, ove mai si trovasse in uno stadio avanzato della malattia, e quindi con la necessità di dover essere sottoposta ad operazione, possa affrontare la stessa nelle migliori condizioni, di tempo, recupero e tecniche”.
Tra i temi che saranno affrontati durante l’incontro: “La prima diagnosi e le indicazioni alla terapia medica o chirurgica” con Giovanni Pontrelli, direttore U.O Ginecologie e Ostetricia Policlinico Abano Terme, a seguire “L’intervento chirurgico: quando è necessario c’è qualcosa che non va”, affrontato dal chirurgo ginecologo, Roberto Clarizia e ancora “Endometriosi, sterilità e società: prospettive di prevenzione e cura”, a parlarne saranno il prof. Carlo Alviggi, direttore Centro PMA Università degli Studi di Napoli Federico II e Giuseppe Iorio, Centro PMA Università degli Studi di Napoli Federico II, unitamente al responsabile del “Centro di procreazione medicalmente assistita” (CPMA) della Mediterranea, Fulvio Cappiello e il ginecologo della Mediterranea Ciro Luise. Tra i punti si parlerà anche dell’importanza della valutazione e della rieducazione del pavimento pelvico, con il fisioterapista Francesco Callipo.
Ad intervenire anche Francesca Fasolino e Flavia Malagoli, rispettivamente presidente e referente regionale dell’associazione “Alice ODV”, a sottolineare l’importanza di realtà presenti sul territorio per combattere l’effetto della “Dunning Kruger“.
A concludere la mattinata “Le prospettive di cura nel Mezzogiorno: invertiamo i flussi grazie alle Eccellenze” con il politologo Stefano Bouché.
L’evento è pubblico, ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Alle donne interessate, che interverranno all’incontro, nell’ottica dell’importanza della prevenzione la Clinica offre la possibilità di visite gratuite.