Sanità. Marì Muscarà: “Medici indiani? La Regione Campania dovrebbe puntare sui giovani infermieri campani, non cercare personale all’estero!”

La consigliera indipendente della Regione Campania, Marì Muscarà, esprime il suo disappunto di fronte all’iniziativa della Regione di cercare infermieri dall’India per colmare le carenze di personale sanitario. “Con tutto il rispetto per i medici e infermieri indiani e per la grande civiltà che rappresentano, questa è una follia!” – dichiara Muscarà. “In una regione come la nostra, dove abbiamo tanti giovani infermieri disoccupati, perché si cerca personale dall’estero?”

Muscarà evidenzia inoltre che nella Regione Campania sono in corso due concorsi, uno alla Napoli 1 per il 118 e uno alla Napoli 2, che potrebbero generare nuove graduatorie. “Abbiamo centinaia di ragazzi che si laureano quest’anno e altri 400 che si laureeranno nei prossimi mesi. Inoltre, si aprirà un concorso regionale che produrrà graduatorie enormi che, come sappiamo, possono rimanere valide per anni. Il problema degli infermieri non sussiste: abbiamo le risorse e le competenze locali. È qui che la Regione dovrebbe concentrarsi. Come già fatto in altre regioni, si potrebbe valutare l’impiego di medici stranieri per aprire strutture importanti come il San Giovanni Bosco e altre necessarie per migliorare il territorio. La vera priorità oggi è colmare il vuoto di medici, soprattutto di medici di famiglia, che sono fondamentali per garantire un’assistenza sanitaria capillare”. Muscarà conclude ribadendo l’importanza di un’azione più mirata e rispettosa nei confronti dei giovani e dei professionisti campani: “Invece di rivolgersi all’estero, la Regione dovrebbe puntare sui nostri medici e infermieri, migliorando le strutture e valorizzando le competenze e il capitale umano locale”.